La campana di vetro
Capita che al cinema o in televisione i bambini si imbattano in scene che descrivono una ‘scuola’ secondo i normali canoni correnti. I banchi, la lavagna e la cattedra, i bambini che chiedono il permesso per andare in bagno, studenti ripresi perché non stanno fermi sulle sedie, i giudizi insindacabili sul lavoro dei ragazzi, gli scherzi agli insegnanti, le mani alzate per parlare, i dispetti nei corridoi, i gruppetti che si fronteggiano e i bambini che rimangono soli perché sono ‘diversi’ per qualsiasi motivo.
I miei figli quella scuola lì non la conoscono, anzi, mi rivolgono sguardi perplessi e mi chiedono perché quel posto lì lo chiamano ‘scuola’.
Tutti in giardino con Maria Montessori!
C’è il sole, pioviggina, fa caldo, fa fresco, una brezza leggera solleva le foglie in autunno, la stessa brezza accarezza i germogli a primavera. Si susseguono le stagioni e ognuna dà il meglio di sé nel mostrare la vita a manine curiose, piedi veloci e occhi curiosi.
Risate di bimbi riempiono l’aria e quelli che sembrano essere solo giochi fugaci, sono in realtà le esperienze che formano le donne e gli uomini di domani.
Finalmente ci siamo !
Abbiamo molte cose da dirti e non vediamo l’ora di farlo.
L’obiettivo di questo blog è di divulgare la nostra esperienza MONTESSORIANA, in una lingua semplice e pulita, con frasi e contenuti chiari proprio come voleva Maria MONTESSORI.
Vi racconteremo tutta la nostra storia, i progressi e i traguardi che abbiamo raggiunto, primo fra tutti la felicità dei nostri bambini.
A presto.