IPDL interviste – episodio 2 – Una mamma risponde

Rieccoci con le interviste alle nostre famiglie: oggi tocca ad un’altra mamma che è stata ben felice di  raccontarci un po’ di sé e di condividere la sua positiva esperienza a I Ponti di Leonardo!

Parlaci di te (età dei figli, eventuali precedenti esperienze scolastiche, anni di frequentazione della cooperativa, zona di provenienza)

Mia figlia ha 5 anni e veniamo da Arba. Prima di approdare a I Ponti di Leonardo ha frequentato l’asilo nido ed il primo anno di materna nella struttura parrocchiale; adesso frequenta il secondo anno della Casa dei Bambini.

Come siete venuti a conoscenza della scuola e perché la scelta di una scuola parentale e montessoriana?

Pur abitando non troppo lontano dalla sede de I Ponti di Leonardo, non sapevamo dell’esistenza di una scuola ad indirizzo montessoriano nella zona. Ci è capitato tra le mani un volantino che promuoveva la tradizionale giornata di ‘scuole aperte’ e abbiamo partecipato per conoscere da vicino la scuola materna. Ci è piaciuta moltissimo per molti aspetti: l’ambiente molto familiare ed accogliente, insolito, purtroppo, per una scuola; i materiali didattici, realizzati in gran parte direttamente dalle insegnanti, con grande cura; l’ordine e la semplicità degli ambienti. Ci è sembrata una scuola vicina al nostro modo di vivere e pensare.

Qualche mese dopo è stata la nostra bimba a chiederci di portarla a I Ponti, mostrandoci un collage che aveva fatto insieme ad altri bambini durante la nostra visita alla scuola.

Qual è il concetto montessoriano che senti più tuo?

Senza dubbio l’importanza di imparare direttamente dalla natura: i piccoli della Casa dei Bambini passano metà della giornata in giardino, giocando ed esplorando l’ambiente che li ospita. Educare alla vita pratica, al contatto con la natura, insegnare ai bambini a prendersi cura di piante e ed animali sono insegnamenti che riteniamo fondamentali.

Usa una parola per descrivere l’esperienza di educazione montessoriana come famiglia

Entusiasmo.

Per la nostra famiglia è un’esperienza nuova, ed è così che la stiamo affrontando, con entusiasmo.

Se fossi un supereroe, quale sarebbe il tuo potere?

Mi piacerebbe poter cancellare qualsiasi paura. Senza paure si è più liberi.

Qual è il lato positivo di far parte di una cooperativa per l’istruzione dei propri figli?

Il lato positivo trovo che sia l’opportunità di contribuire, ciascuno con le proprie capacità, conoscenze ed inclinazioni personali, al buon funzionamento della scuola e poter collaborare con gli altri genitori per la crescita futura della cooperativa.

E di lati negativi ce ne sono?

In una cooperativa ci si trova a lavorare fianco a fianco con persone molto diverse tra di loro, che contribuiscono con le proprie sensibilità e secondo i propri obiettivi: trovare l’equilibrio è un esercizio a volte non facile, che però offre sempre occasioni di crescita.

Se I Ponti fosse un colore, che colore sarebbe?

Arancione, il colore dell’armonia.

Sabato pomeriggio, piove e siete senza macchina. Come passa il tempo la tua famiglia?

Mani in pasta! Ci piace preparare biscotti e mentre aspettiamo che siano pronti per la merenda, disegniamo insieme o giochiamo con i nostri cani.

Qual è l’esperienza più importante che i bambini fanno frequentando I Ponti di Leonardo?

L’autonomia: imparano a fare da soli, e vanno molto fieri delle loro conquiste.

E quella dei genitori?

La collaborazione: imparano a fare insieme, e vanno molto fieri dei propri risultati!

La tua canzone preferita?

Mi piace molto la musica e faccio fatica ad eleggere una canzone…. Però quando per radio passano “Nothing else matters” esagero con il volume.